lunedì 4 febbraio 2013

Il tallone di Kyle

(AGI) - Dallas, 3 feb. - Chris Kyle, il cecchino infallibile dell'esercito americano, e' stato trovato morto in Texas. Kyle, che nella sua autobiografia sostiene di aver eliminato in Iraq 255 nemici (mentre il Pentagono ne conferma solo 160) da 'sniper' dei Navy Seals, e' stato ucciso in un poligono di tiro. Il suo corpo e' stato trovato al Rough Creek Lodge accanto al cadavere di un altro uomo. Per il duplice omicidio, che al momento non trova spiegazioni, e' stato arrestato cinque ore piu' tardi un 25enne a 110 chilometri dalla scena del crimine. Il 38enne veterano della guerra in Iraq piu' volte decorato per il suo coraggio, nel 2012 scrisse 'American Sniper', un bestseller sulla psicologia del cecchino. Secondo la ricostruzione dei media Usa, un uomo gli ha sparato intorno alle 15:30, per poi fuggire a bordo di un pick-up appartanente ad una delle due vittime. Kyle era un cecchino implacabile: riusci' a superare i 109 'bersagli' di un suo collega durante la guerra in Vietnam. La prima persona a cadere sotto il suo fuoco fu una donna. Armata di una granata, racconta il soldato nel libro, si e' era avvicinata ad una pattuglia di marines: ma Kyle l'ha fermata con un proiettile del suo M40. Durante una battaglia a Falluja, l'infallibile cecchino avrebbe spazzato via 40 insorti, nascondendosi in una culla rovesciata in una casa abbandonata. Sulla sua testa i ribelli di Ramadi avevano fissato una taglia di 20mila dollari. Nella sua sanguinosa 'carriera', Kyle e' rimasto ferito un paio di volte dal fuoco nemico ed e' uscito indenne da almeno sei esplosioni di bombe rudimentali. 
Quando si dice "chi la fa l'aspetti". E' la legge del contrappasso. E, comunque, un pericoloso figlio di puttana in meno in circolazione.

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