giovedì 26 luglio 2012

L'estate di Giacomo

"L'estate di Giacomo" di Alessandro Comodin. Con Giacomo Zulian, Stefania Comodin, Barbara Colombo. Italia, Francia, Belgio 2011 ★★★★
Seconda bellissima sorpresa (a stretto giro di post, verrebbe da dire) da parte del giovane autore friulano di scuola franco-belga Alessandro Comodin (ora cittadino transalpino), con questo film a cavallo tra il documentario e la fiction che racconta attraverso le immagini di un'escursione sulle rive del Tagliamento e i dialoghi con la sua coetanea Stefania un'estate cruciale per il diciottenne Giacomo, che segna non solo il passaggio dall'adolescenza alla maturità ma anche quella da sordo a udente, in seguito a un'operazione che viene lasciata soltanto intendere, preferendo far parlare, letteralmente, il personaggio, alle prese con i conseguenti, comprensibili problemi di espressione conseguenti al nuovo stato. La pellicola è allegra, densa di colori e vitalità, attenta alle sfumature, dalle quali si intuisce che quella tra i due ragazzi è una profonda amicizia che risale all'infanzia, fatta di complicità e affetto, in cui il lato intrinsecamente erotico è nelle cose, naturale, e si esprime negli imbarazzi e nelle timidezze di entrambi. E' Stafania e incoraggiarlo all'amore verso una ragazza, Barbara, nelle sue stesse condizioni di ex non udente dall'infanzia, ricordandogli che la felicità sta nelle piccole cose, come ad esempio quelle loro scampagnate sul fiume in piena libertà. Anche questo film, come "I giorni della vendemmia", potrebbe sembrare il solito racconto di formazione ma non lo è, così come non è un documentario sulla diversità e l'handicap; è la descrizione poetica di un attimo, che sarà cruciale per il protagonista: un attimo lungo un'estate e breve come questa pellicola di soli 78' in cui però c'è dentro tutto quel che c'è da dire, con le immagini e le parole. Viene spontaneo il richiamo a Truffaut e Rohmer ,sicuramente è un film anomalo nella produzione italiana, un grazie quindi alla sempre coraggiosa Tucker Film di Udine, che non perde un colpo nel distribuire autentiche chicche. Come questa che dopo aver vinto il Pardo d'Oro per  Cineasti del Presente a Locarno sta facendo il giro dei festival di mezzo mondo riscuotendo un meritato successo.

Nessun commento:

Posta un commento