mercoledì 22 dicembre 2010

Rock and Rolls e un destino di nome Brenda


Brenda on my mindHOI AN - Porto fluviale con una storia di duemila anni alle spalle, frequentato da cinesi, giapponesi, portoghesi, olandesi, spagnoli, thaliandesi, francesi, inglesi e americani nel corso dei secoli, dopo il suo declino commerciale Hoi An si è convertita in una delle mete più fascinose del Vietnam, dichiarata Patrimonio dell'Umanità nel 1999 per il valore storico dei suoi edifici rimasti intatti, per un patto tra i belligeranti, nell'utima guerra. Dopo aver visitato, nel corso del pomeriggio, una decina tra antiche case, templi e sedi di congregazioni cinesi, tutto davvero splendido e ben tenuto, al calare del sole ho deciso che mi meritavo una buona birra gelata come aperitivo, accompagnata magari da uno stuzzichino. Già l'occhio mi era caduto in precedenza su un posticino sul lungofiume; ripassandoci davanti, l'insegna, Mango Rooms, uno dei miei frutti preferiti, e le pareti tinteggiate coi colori primari: giallo, blu e rosso, non potevano che attirare la mia attenzione e la scelta era fatta, nonostante i prezzi piuttosto elevati per i parametri locali. Con una bella "Larue" davanti, compulso così la "Lonely Planet", giusto per farmi un'idea e stendere un piano di battaglia per il prosieguo della serata: non è una guida affidabile sotto l'espetto gastronomico quanto lo sia invece nella indicazione di alberghi, pensioni e cose da vedere e da fare, ma può servire come traccia. Combinazione, il "Mango Rooms" è segnalato tra i locali di cucina vietnamita di alto livello, rielaborata in chiave moderna dal proprietario e chef Duc Tran, nativo dell'allora Saigon e tornato in patria dopo lunghi anni in giro per il mondo a fare esperienza, e guarda caso annovera tra i suo clienti Mick Jagger. Il quale a sua volta annovera da oltre quarant'anni tra i suoi migliori e più assidui clienti chi scrive, e così il cerchio si chiude. Non un riferimento, nel locale, a cotanta prestigiosa frequentazione né ad altre consimili: chef Duc è uomo di mondo e tiene alla discrezione nei confronti dei suoi ospiti, tanto più con una "fighetta" come Mick Jagger, also known as Brenda,come lo apostrofa regolarmente chi lo conosce meglio di chiunque altro: Keith Richards, fin dai tempi della grammar school, ossia le elementari, a Dartford, Londra. L'altro "Glimmer Twin", suo sodale nella ditta Rolling Stones Ltd, Established 1962. Perché Brenda? "Un classico nome da puttana", dice il grande Keith. Potevo non farmi tentare da degli involtini di pasta di riso con maiale, gamberi e salsa agrodolce di pesce di nome Rock and Rolls? Deliziosamente perversi. Perché in fondo sono un fighettaschifosamente snob anch'io, come Sir Mick.Case sul lungofiume di Hoi An

Nessun commento:

Posta un commento